La Capoeira, sviluppatasi come lotta di liberazione degli schiavi africani in Brasile e dissimulata in danza, permane tuttora in questo crinale di ambiguità tra arte marziale ed espressione corporea, lotta e gioco, per il congiungersi di competizione, tecnica, strategia, prontezza di riflessi, malandragem (arguzia) da un lato e, dall’altro, armonia e ritmo dei movimenti, del canto e degli strumenti che accompagnano e ispirano il jogo. Il tutto chiuso in una roda (il cerchio costituito dai partecipanti), definibile come microcosmo capace di riflettere il macrocosmo della vita e del mondo, con le sue regole di convivenza, rispetto, relazione e dialogo, equilibrio delle forze.
Durante il corso, gli allievi potranno apprendere questa particolare disciplina brasiliana, approfondendone i diversi stili, con un’attenzione particolare per gli aspetti più tecnici legati al carattere prettamente marziale (calci, cadute, guardie, ecc.) che la Capoeira ha derivato da altre arti marziali.
Numerose saranno poi le occasioni di partecipare a rodas de capoeira in Toscana e oltre, incontrando anche altri gruppi di capoeiristi.
Il Contra Mestre Venenoso (all’anagrafe Rildson Lima de Freitas) inizia a praticare Capoeira a 6 anni nel Nordeste del Brasile, sua terra natale, per proseguire a Rio de Janeiro, dove dal 1999 al 2009 dà lezioni in palestre, centri culturali e scuole. Qui fonda anche il suo proprio gruppo di capoeira, “Centro Integrado Gira Mundo Capoeira”, che attualmente conta aderenti in Brasile e Italia. Dal 2010 tiene in Italia corsi e seminari di Capoeira per adulti e per bambini, ma non perde i contatti con la matrice brasiliana, ove si reca per monitorare i progressi degli allievi brasiliani e per presiedere agli eventi in cui essi ricevono le corde (equivalenti alle fasce esistenti in altre arti marziali), eventi aperti anche agli allievi italiani che desiderano fare questa esperienza oltreoceano.
Shou Dao School – Via Agnoletti,8 – Pontedera Pisa